sabato 1 febbraio 2014












Il branzino, chiamato anche spigola in alcune regioni meridionali del nostro paese, è un pregiato pesce di mare che fa parte della famiglia dei pesci ossei. 
Si tratta di un pesce molto apprezzato per il gusto delicato della sua carne bianca, pregiata e profumata, per il fatto di possedere poche e grosse spine di facile estrazione e di non richiedere cotture troppo elaborate. 
E’un pesce povero di grassi, molto digeribile, ricco di proteine e di acidi grassi polinsaturi, tra cui gli Omega 3, i quali riducono il colesterolo «cattivo» ed aumentano quello «buono» proteggendo cuore ed arterie. 
La mia proposta è accompagnare il branzino con una crema ai ceci e finocchietto con riduzione al lime che dona una gradevolissima sensazione di freschezza; ricetta semplice da preparare che mette in risalto il sapore naturale di questo splendido pesce. L’abbinamento con il finocchietto selvatico è vincente, in quanto le sue foglie sono molto fresche e dall’aroma dolciastro, adatto perciò, per profumare piatti di pasta (molto utilizzato in Sicilia), pesce ma anche carni bianche. 
Il finocchietto è usato nelle infezioni, ottimo come stomatico perché eccita l'appetito ed attiva le funzioni digestive. 
In conclusione, il branzino o spigola che dir si voglia, si presenta come un pesce poliedrico dalle mille preparazioni pronto ad affrontare e a risolvere brillantemente ogni evento che preveda una tavola imbandita, lasciando nei convenuti il ricordo e la nostalgia per la bontà assaporata.

Ingredienti

  • 1 branzino fresco
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo q.b
  • finocchietto selvatico fresco q.b
  • 1 limone
  • olio evo q.b
  • sale e pepe q.b

X LA CREMA DI CECI E FINOCCHIETTO

  • 150 gr di ceci cotti
  • brodo vegetale q.b
  • 1 finocchio grande
  • 30 gr di finocchietto selvatico fresco
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio evo q.b
  • sale q.b

X LA RIDUZIONE AL LIME

  • 1 lime (scorza e polpa)
  • 20 gr di finocchietto selvatico fresco
  • olio evo q.b
  • sale q.b
  • 1 cucchiaio di farina

Preparazione


Cominciare con la preparazione del branzino. Io lo compro già eviscerato e pulito dal pescivendolo; riempire la pancia con prezzemolo, finocchietto, uno spicchio d'aglio e qualche fettina di limone. Irrorare con un filo d'olio abbondante e un pò di succo di limone. Cuocere in forno a 200 gradi per 20-25 minuti circa. 
Nel frattempo in un pentolino unire ai ceci già cotti e ai finocchi tagliati a pezzetti molto piccoli (così cuoceranno prima) il brodo vegetale fino a coprirli, lo spicchio d'aglio, il finocchietto, un filo d'olio evo ed un pizzico di sale. 
Laciar cuocere fino a quando i finocchi risulteranno cotti, eliminare l'aglio e frullare il tutto con un frullatore ad immersione; dovrete ottenere una crema morbida e liscia, non troppo densa ma neanche troppo liquida. 
In un altro pentolino preparare la riduzione al lime, spremendo il succo e magari con l'aiuto di un cucchiaino estrarne anche un pò di polpa, aggiungere la scorza tagliata finemente, il finocchietto tritato, un generoso giro di olio evo ed un pizzico di sale. Passare tutto al minipimer, ottenendo un'emulsione che metteremo sul fuoco per qualche minuto aggiungendo un cucchiaio di farina setacciata, mescolando fino ad addensarla. 
Pulire il branzino dalla pelle e dalle spine ottenendo dei filetti che risulteranno morbidi e delicati. 
Impiattare ponendo sulla crema di ceci e finocchietto calda i filetti di branzino conditi con un filo d'olio ed un pizzico di sale; distribuire sopra ai filetti un pò di riduzione al lime.



Tempo: 1 ora Servizio per: 2 persone Complessità: Facile

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