Stranamente non sono stati inventati dai napoletani, pare che nel Golfo di Napoli li abbiano portati i Greci, al tempo di Partenope e greco è anche l'origine del nome "struffolo" da "strongoulos", ovvero arrotondato.
Con il tempo, si sono poi spinti in tutta l'Italia Centro-meridionale e chiamati con nomi diversi in ogni regione.
A Napoli, in passato, gli struffoli venivano preparati nei conventi dalle suore di vari ordini e poi portati in dono a Natale, alle famiglie nobili che durante l'anno si erano distinte per donazioni e atti di beneficenza.
I veri struffoli devono essere piccoli, cosi aumenta la superficie di pasta che entra in contatto con il miele e il sapore ne guadagna.
E' un dolce di lunga conservazione perciò abbondate pure con le quantità!
I veri struffoli devono essere piccoli, cosi aumenta la superficie di pasta che entra in contatto con il miele e il sapore ne guadagna.
E' un dolce di lunga conservazione perciò abbondate pure con le quantità!
Ingredienti
- 500 gr di farina 00
- 6 uova
- 50 gr di burro fuso
- 100 gr di zucchero semolato
- scorza grattugiata di mezzo limone
- 2 cucchiai di rum
- 500 gr di farina 00
- 6 uova
- 50 gr di burro fuso
- 100 gr di zucchero semolato
- scorza grattugiata di mezzo limone
- 2 cucchiai di rum
Ingredienti per la decorazione
- 350 gr di miele millefiori
- 350 gr di miele millefiori
- Confettini colorati a piacere q.b.
- Scorza di arancia e limone q.b.
- Olio di semi per friggere
- Confettini colorati a piacere q.b.
- Scorza di arancia e limone q.b.
- Olio di semi per friggere
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