Il coniglio appartiene alla categoria
delle "carni bianche", colore dovuto ad una presenza minore di mioglobina, ma ciò non significa che presenti un valore nutritivo inferiore alle carni rosse.
Ricca di proteine nobili, povera di grassi,
molto digeribile, questa carne è anche contenuta nel prezzo.
Molto
versatile in cucina, delicata e consistente va mangiata sempre ben cotta.
Era da tanto che non cucinavo il coniglio, e stanca delle solite ricette, stavolta l'ho abbinato alla pancetta resa croccante dalla cottura che, insieme alle erbe aromatiche e al particolare aroma delle bacche di ginepro lo rendono molto molto gustoso.
Il ginepro era molto amato già al tempo dei Romani, utilizzato come spezia indispensabile in cucina e ottimo sostituto del pepe. Le bacche del ginepro hanno un sapore acidulo per questo smorzano bene anche cibi forti come la selvaggina o ad esempio i crauti.
La tradizione popolare ha sempre attribuito al ginepro il potere di tenere lontane streghe e spiriti maligni, per questo i suoi rami venivano appesi alle porte delle stalle per preservare la salute del bestiame; inoltre venivano posti sul tetto delle case appena costruite e bruciati come fossero incensi per purificare l'aria.
Il ginepro era molto amato già al tempo dei Romani, utilizzato come spezia indispensabile in cucina e ottimo sostituto del pepe. Le bacche del ginepro hanno un sapore acidulo per questo smorzano bene anche cibi forti come la selvaggina o ad esempio i crauti.
La tradizione popolare ha sempre attribuito al ginepro il potere di tenere lontane streghe e spiriti maligni, per questo i suoi rami venivano appesi alle porte delle stalle per preservare la salute del bestiame; inoltre venivano posti sul tetto delle case appena costruite e bruciati come fossero incensi per purificare l'aria.
Ingredienti
- 2 cosciotti di coniglio
- 100 gr di pancetta tesa
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo q.b
X LA MARINATURA
- olio evo
- una manciata bacche di ginepro
- timo fresco q.b
- rosmarino fresco q.b
- salvia fresca q.b
- sale aromatizzato alle erbe
- pepe nero q.b
- 1 limone
- 1 tazzina di vino bianco
Preparazione
Cominciare con la marinatura almeno 4 ore prima, in modo da rendere la carne più morbida e saporita.
In una ampia ciotola adagiare i cosciotti di coniglio, un paio di giri abbondanti di olio evo, il vino bianco, una manciata di bacche di ginepro, il succo di limone, il pepe nero, timo, salvia e rosmarino tritati grossolanamente.
Trascorso il tempo relativo alla marinatura, asciugare il coniglio con un pezzetto di carta ed avvolgerci intorno la pancetta tesa. In una padella unire un filo d'olio e uno spicchio di aglio, non appena soffrigge unire il coniglio rosolandolo a fiamma vivace da entrambi i lati per qualche minuto.
A questo punto aggiungere la marinatura usata in precedenza e lasciar cuocere con coperchio a fiamma media per circa 30 minuti, rigirando di tanto in tanto.
Non ho usato mai sale, nè nella marinatura nè in cottura, in quanto la pancetta scarica un bel pò di sapore.
0 commenti:
Posta un commento